Alloggio inagibile: la mancata manutenzione giustifica a non pagare l’affitto o a dare lo sfratto immediato?

Quello del rispetto dei termini di preavviso per la disdetta del contratto di locazione è spesso motivo di contendere tra locatore e conduttore. Di norma, nel contratto di affitto — scrive il sito Investireoggi — viene stabilito un preavviso che va da un mese per i contratti annuali di natura transitoria a sei mesi per i 4+4 ma ci sono delle eccezioni. In particolare, molti si chiedono che cosa succede se l’immobile diventa inagibile e invivibile per problemi di muffa, tubature rotte etc. Si può essere costretti a restare vincolati al contratto se le condizioni non corrispondono più a quelle della firma? Vanno distinte diverse ipotesi che sembrano simili ma differiscono nei presupposti. Mancata manutenzione e casa inagibile: di chi è la colpa? Posso non pagare l’affitto? Se il danno è causato da un vizio proprio dell’immobile a cui il proprietario non vuole porre rimedio l’inquilino dovrà inviare raccomandata in cui spiega i motivi che lo hanno costretto a lasciare subito l’immobile. Se l’inagibilità è parziale può essere valutata una riduzione sul canone di affitto ma, attenzione, non significa che l’inquilino possa autodeterminarsi quanto pagare a propria discrezione. Occorre una valutazione dei giudici.

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